La natura secondo de Chirico
Il 9 aprile 2010 si è inaugurata a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, la mostra La natura secondo de Chirico, a cura di Achille Bonito Oliva (aperta fino all’ 11 luglio 2010). La mostra propone 143 opere del maestro divise per gruppi tematici e disposte in ordine diacronico (solo 9 le opere del periodo metafisico). La contemporaneità di due manifestazioni, quella di Firenze (vedi sotto) e quella di Roma, propone inevitabilmente il confronto tra due diversi metodi per affrontare il tema de Chirico: da un lato, a Firenze, quello storico e della selezione cronologica e qualitativa delle opere; dall’altro, a Roma, quello tematico, che rinuncia ad ogni selezione cronologica e che mescola originali e copie e remake di varie epoche. La mostra romana ha avuto un duro giudizio negativo da parte di Renato Barilli su l’Unità di sabato 24 aprile (p. 42).
Poiché pensiamo che questa mostra e il suo catalogo siano un esempio di ciò che è più negativo per la comprensione di un artista come de Chirico, invitiamo a leggere la recensione appositamente scritta per il nostro sito da Paolo Baldacci.
In occasione dell’apertura della mostra al Palazzo delle Esposizioni, il “Corriere della Sera” ha chiesto a Paolo Baldacci un breve intervento sulla posizione politica di de Chirico tra le due guerre, pubblicato il 9 aprile 2010, a pag. 51, col titolo redazionale Corteggiò il fascismo ma per fragilità e candido opportunismo.