Fin dalla nascita dell’Archivio dell’Arte Metafisica, nella prima edizione di questo sito oggi rinnovato compariva una rubrica intitolata NOTIZIARIO, alla quale s’era poco dopo affiancata la rubrica OPINIONI.
Il NOTIZIARIO, disposto secondo l’ordine cronologico degli interventi, era dedicato a note critiche, alcune delle quali molto polemiche, su convegni, mostre, manifestazioni o articoli che ci sembravano ledere sia il buon senso e il buon gusto, sia la correttezza scientifica cui deve improntarsi ogni ricerca o manifestazione di cultura.
Nel NOTIZIARIO è dunque confluita, spesso nella forma di un battibecco in continuo assestamento man mano che la discussione avanzava e gli argomenti aumentavano, la nostra ormai più che decennale polemica con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
La rubrica OPINIONI fu invece destinata a interventi di maggiore respiro e su temi culturalmente più rilevanti, come la critica all’edizione Bompiani degli scritti di Giorgio de Chirico, o alla grande mostra La natura secondo de Chirico curata da Achille Bonito Oliva a Roma.
Oggi, e soprattutto dopo l’intervento di Baldacci nel NOTIZIARIO del gennaio 2016, intitolato Passo e chiudo, la formula polemica a botta e risposta della rubrica ha perso gran parte della sua ragion d’essere, ed è diventata persino difficile da seguire in quanto richiederebbe un continuo via vai tra i nostri interventi e ciò che li aveva provocati (articoli della rivista “Metafisica”, cataloghi di mostre ecc.).
Pensiamo che l’ultimo scritto di questa serie rimarrà quello di Gerd Roos del luglio 2018, intitolato: Zur “intellectual honesty” von Paolo “il bugiardo” Picozza, nel quale il nostro vice presidente ha ritenuto di dover confutare con ampie dimostrazioni tutte le falsità recentemente scritte sul suo conto dal presidente della Fondazione de Chirico.
I temi che ci dividono dalla Fondazione de Chirico e la nostra diversa impostazione storiografica, non solo sono ormai noti a tutti gli studiosi che ci seguono, ma soprattutto meritano di essere sviluppati con maggiore respiro e su toni più alti.
Occorre inoltre dire che l’uscita di “Studi OnLine” nel 2014 ha reso meno necessarie ambedue le precedenti rubriche.
Abbiamo quindi deciso di mantenere in vita, con una nuova veste, solo la rubrica OPINIONI, conservandone i tre interventi più importanti e ancora attuali: il saggio di Baldacci su de Chirico scrittore (2009), la critica di Baldacci e Roos all’edizione degli Scritti curata da Andrea Cortellessa (2009) e la critica della mostra al Palazzo delle Esposizioni (2010).
Tutto il resto non è stato eliminato ma rimane consultabile, come nostra memoria storica, nell’Archivio 2009-2018 di Opinioni & Notizie.
La rubrica OPINIONI continuerà con futuri interventi già allo studio e soprattutto con recensioni di libri.